CORPO GUARDIE DI CITTA'
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ISTITUTO DI VIGILANZA
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EVENTI
05/02/2024 - 05/02/2024
Grazie al protocollo Mille Occhi sulla Città le Guardie avvisano subito la Questura dell’occupazione
Il Protocollo di Intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e le Associazioni rappresentative degli Istituti di Vigilanza privata, denominato “ Mille occhi sulle Città ” e teso a favorire nei vari contesti territoriali l’adozione di una sinergica collaborazione informativa tra gli Istituti di Vigilanza ivi operanti e gli Organi di Polizia per favorire l’integrazione delle iniziative pubbliche e private nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà, valorizzando il ruolo e i compiti di osservazione delle guardie particolari giurate, ha portato un altro risultato tangibile : gestione immediata dell’occupazione del Liceo Buonarroti a Pisa.

Le Guardie di Città, che non espletano funzioni di pubblica sicurezza, e pertanto il loro coinvolgimento nell’iniziativa pattizia è finalizzato ad una attività di osservazione e trasmissione delle informazioni assunte in occasione dei propri servizi in favore delle Forze di Polizia, anche in questo caso hanno assicurato la tempestiva trasmissione della notizia dell’occupazione alla Questura di Pisa che ha prontamente inviato il personale delle Volanti che ha gestito e concluso l’occupazione in sinergia con i colleghi della Digos.

E’ stata una occupazione lampo e conclusasi con pochi danni e vandalismi per la struttura scolastica di Pisa, grazie al servizio di vigilanza affidato al Corpo Guardie di Città e grazie al protocollo Mille Occhi sulla Città che prevede che le Guardie Giurate, nello svolgimento dei servizi di vigilanza e custodia affidati dalla committenza, hanno anche compiti di osservazione e informazione, a corollario della mission di vigilanza, in favore delle Forze di Polizia ai fini della prevenzione e della repressione degli illeciti, nonché in favore delle Polizie Locali con specifico riferimento a fatti e situazioni pregiudizievoli per la tutela della sicurezza urbana, nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati e senza che tale attività possa comportare costi od oneri ulteriori rispetto a quelli assunti dalla committenza.

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