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EVENTI
31/10/2014 - 31/10/2014
Il Corpo Guardie di Città ancora una volta a sostegno della cultura per promuovere Galileo Galilei
Oggi è uscito, in abbinamento gratuito al quotidiano, il primo dei quattro libri che comporranno il volume «Omaggio a Galileo Galilei», curato dal professor Alberto Zampieri ed edito «Ets» di Pisa.

Un lavoro — realizzato da La Nazione e da Ets in occasione del 450° anniversario della nascita del grande scienziato — che entrerà gratis nelle case di 5mila pisani solo grazie all’aiuto di un gruppo di sponsor tra cui il Corpo Guardie di Città.

CENNO STORICO
Galileo Galilei (Pisa, 15 febbraio 1564 – Arcetri, 8 gennaio 1642) è stato un fisico, filosofo, astronomo e matematico italiano, considerato il padre della scienza moderna.

Il suo nome è associato a importanti contributi in dinamica e in astronomia – legati al perfezionamento del telescopio, che gli permise importanti osservazioni astronomiche– oltre all'introduzione del metodo scientifico (detto spesso metodo galileiano o metodo scientifico sperimentale). Di primaria importanza fu anche il suo ruolo nella rivoluzione astronomica, con il sostegno al sistema eliocentrico e alla teoria copernicana.

Sospettato di eresia e accusato di voler sovvertire la filosofia naturale aristotelica e le Sacre Scritture, Galileo fu processato e condannato dal Sant'Uffizio, nonché costretto, il 22 giugno 1633, all'abiura delle sue concezioni astronomiche e al confino nella propria villa di Arcetri.

Solo 359 anni dopo, il 31 ottobre 1992, papa Giovanni Paolo II, alla sessione plenaria della Pontificia Accademia delle scienze, ha dichiarato riconosciuti "gli errori commessi" sancendo la conclusione dei lavori di un'apposita commissione di studio da lui istituita nel 1981

Stralcio dell'intervista rilasciata al quotidiano LA NAZIONE da Mariano Bizzarri Ollandini , Amministratore Unico del Corpo Guardie di Città, pubblicata sul quotidiano di ieri.

In questi tempi di crisi non si può più pensare che tutta la cultura sia finanziata con i fondi statali o regionali o comunali o delle testate giornalistiche o delle case editrici.

Ad oggi ritengo che tutte le aziende ma anche gli i professionisti hanno il dovere, nonostante le difficoltà economiche e nonostante i risicati margini di guadagno, di destinare nel Bilancio delle somme da inserire come interventi nel settore delle politiche sociali (onlus, associazioni sportive, etc..) e allargare il privilegio della crescita culturale, rendendo accessibili i libri, i luoghi e i riti della cultura alla maggior parte della comunità e difenderli dall’inerzia del mercato per tramandare un certo grado di civiltà.

Tutti noi abbiamo il dovere di motivare i cittadini ad assumersi la responsabilità della democrazia: il bisogno di avere cittadini informati, minimamente colti, dotati di principi morali saldi, e di riferimenti culturali forti.

Da quando ho preso le redini dell’Istituto di Vigilanza Privata Corpo Guardie di Città mi sono posto come primo obbiettivo quello di contribuire ad estendere il privilegio della cultura, rendere accessibili i luoghi dell’intelligenza e del sapere ed ho sempre sostenuto iniziative editoriali, eventi, convegni, congressi, spettacoli teatrali del territorio perché ritengo fondamentale tramandare la Pisanità , la storia, le tradizioni che sono le solide radici della nostra città : Pisa.

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